SANT’APOLLONIA
La protettrice contro il mal di denti e le malattie della bocca, patrona dei dentisti, è Santa Apollonia. Generalmente è raffigurata come una giovane che tiene in mano, oltre alla palma del martirio, le tenaglie usate per strapparle i denti
Santa Apollonia nonostante non sia ricordata per un particolare suo operato è sempre stata oggetto di venerazione popolare, come si può evincere dalle innumerevoli sue raffigurazioni e dai numerosi oratori ed edifici chiesastici a lei dedicati. I particolari della sua vita i sono sconosciuti. E’ invece nota la vicenda del suo martirio descritto in una lettera del vescovo Dionigi di Alessandria indirizzata a Fabio di Antiochia e trascritta da. Eusebio, nella sua "Historia Ecclesiastica" (VI,41). Dionigi tramanda infatti che ad Alessandria di Egitto nel 249 d.C. (durante gli ultimi anni dell'impero di Filippo) in una sommossa popolare in cui vennero massacrati moltissimi cristiani" ...i pagani presero poi l'ammirabile vergine Apollonia, già avanzata in età. Le colpirono le mascelle e le fecero uscire i denti. Poi, avendo dato fuoco ad un rogo fuori della città la minacciarono di gettarcela viva, se non pronunziasse assieme a loro parole empie. Ella chiese che la lasciassero libera un istante: ottenuto ciò, saltò rapidamente nel fuoco e fu consumata". Dionigi usando parole laudative per aver la santa dedicato la vita al Signore, sottace qualsiasi perplessità per la fine volontaria di Apollonia, fine che potrebbe essere interpretata come un suicidio. Analogamente nella Legenda Aurea viene enfatizzato il coraggio della Santa nell’affrontare il martirio senza alcun cenno di perplessità circa la sua morte volontaria.Il culto della Santa si diffuse presto in Oriente, più tardi in Occidente. A Roma presso la basilica di Santa Maria in Trastevere le fu dedicata una chiesa che ora non esiste più. |
Sant' Apollonia Vergine e
martire |
Alessandria d’Egitto, † 249 ca. Visse
nel III secolo dedicandosi completamente all’apostolato. Durante un massacro
di cristiani fu catturata: per la sua determinazione e il coraggio dimostrato
la minacciarono di bruciarla viva. San Dionigi narra che la vergine Apollonia
temendo di non avere le forze per sopportare una simile tortura si gettò nel
fuoco di sua spontanea volontà. Patronato:
Dentisti,
Malattie dei denti Etimologia:
Apollonia
= sacra ad Apollo, dal latino Emblema:
Giglio,
Palma, Pinze E' presente nel Martirologio Romano. Ad Alessandria d’Egitto, commemorazione di sant’Apollonia, vergine e martire, che dopo molte e crudeli torture ad opera dei suoi persecutori, rifiutandosi di proferire parole sacrileghe, preferì essere mandata al rogo piuttosto che rinnegare la fede. |
È stata tale la
devozione per la santa martire Apollonia, protettrice dei denti e delle
relative malattie, che dal Medioevo in poi si moltiplicarono i suoi
denti-reliquie miracolosi, venerati dai fedeli e custoditi nelle chiese e
oratori sacri dell’Occidente; al punto che papa Pio VI (1775-1799), che era
molto rigido su queste forme di culto, fece raccogliere tutti quei denti che
si veneravano in Italia, raccolti in un bauletto e pesanti circa tre kg e li
fece buttare nel Tevere. |